giovedì 23 luglio 2009

Bagels...

Bagels

...integrali con semi di girasole, papavero e sesamo.

Ultimamente sono sempre incasinata e quando torno a casa la sera passo dalla cucina giusto per cenare al volo e poi crollo a letto. E per una cena veloce, i bagels sono perfetti. Ieri, che miracolosamente sono tornata a casa presto, ho deciso di farne un po' da congelare. La ricetta e' di Richard Bertinet (un nome una garanzia), tratta dal suo secondo libro "Crust".

La ricetta originale:

BAGELS
Per 12 bagels

200gr Farina 0
5gr Lievito di birra fresco
100gr Acqua

In una ciotola impastare gli ingredienti, formare una palla e lasciar lievitare a temperatura ambiente per 2 ore.

550gr Farina 0
10gr Sale
20gr Miele
250 gr Acqua
Lievito chimico o Bircabonato di sodio (facoltativo)
Semi di papavero o sesamo (facoltativo)

E ora le mie modifiche, il procedimento rimane uguale (sotto):

DILE'S BAGELS
Per 12 bagels

200gr Farina 0
5gr Lievito di birra fresco
100gr Acqua

In una ciotola impastare gli ingredienti, formare una palla e lasciar lievitare a temperatura ambiente per 2 ore.

400gr Farina 0
150gr Farina integrale
2Tbsp Semi di girasole
2Tbsp Semi misti (papavero, sesamo, lino)
13gr Sale
20gr Miele
300gr Acqua
Lievito chimico o Bircabonato di sodio (facoltativo)
Semi di papavero o sesamo (facoltativo)

Trascorse le due ore, unire al "lievito" la farina, il miele e i semi e aggiundendo l'acqua un po' alla volta, iniziare ad impastare nella ciotola. Aggiungere il sale. Appena gli ingredienti si combinano a formare un impasto rugoso, trasferirlo su una spianatoia e lavorarlo per 10-15 minuti fino a quando liscio ed elastico. Formare una palla, metterla nella ciotola infarinata e lasciare riposare 20 minuti. Infarinare leggermente la spianatoia, rovesciare l'impasto e dividerlo in 12 pezzi da circa 90-100gr ciascuno. Con ogni pezzo formare una pallina e fare un buco in mezzo aiutandosi con un mattarello. Basta spingere un'estremita' attraverso la pallina. Per allargare il buco, ruotare il mattarello in aria in modo che il bagel giri su se stesso. Il buco deve essere abbastanza grande perche' dopo con la lievitazione e la cottura tende a restingersi.

Bagels Collage

Allineare i bagels su un vassoio foderato con carta da forno e lasciare lievitare coperti con pellicola per 1 ora, fino a quando sono quasi raddoppiati. Nel frattempo accendere il forno a 240ºC e portare una capiente pentola d'acqua ad ebollizione. Aggiungere 1 cucchiaino di lievito chimico o bicarbonato per ogni litro di acqua (*) e quando l'ora e' trascorsa, immergere 2-3 bagels alla volta e cuocere 30-60 secondi per lato. Scolarli usando un mestolo forato e adagiarli su un panno da cucina pulito per asciugarli. Se lo si desidera, cospargerli con semi di sesamo o di papavero quando la superficie e' ancora bagnata. Infornare e cuocere per 10-15 minuti fino a quando sono belli dorati. Sfornare e lasciare raffreddare su una gratella.

(*) L'uso del lievito chimico o bicarbonato e' assolutamente facoltativo pero' migliora la consistenza e la coloratura dei bagels e conferisce loro la tipica lucentezza.

Un sorriso con il buco,
D.

lunedì 20 luglio 2009

Cookies al Cioccolato

Chocolate Chunk Cookies

Questi cookies li ho preparati velocemente ieri sera per il mio talk di oggi...come se non avessi altro da fare e le mie giornate non fossero già piene così, mi è stato chiesto di fare una presentazione (fin qui nessun problema...ormai sono abituata) per parlare un po' del mio progetto di ricerca. Ebbene, quello su cui sto lavorando è riservato perché c'è di mezzo un brevetto e l'azienda di biotecnologie che in parte sponsorizza il progetto non vuole "fughe di notizie"..ma allora dico io, come si fa a parlare di qualcosa che non si può nominare???? Un po' come Harry Potter e You-Know-Who...Alla fine per accontentare tutti sono stata costretta ad usare nomi di fantasia, la proteina "Pinco", l'enzima "Pallino" e chi più ne ha più ne metta. Consapevole che stare a sentire una che apparentemente spara nomi a caso è di una noia mortale (alla fine nessuno capisce nulla) ho deciso di rabbonire e stimolare gli sfortunati presenti con una bella iniziezione di zucchero e questi biscotti facevano proprio al caso mio!

La ricetta è tratta dal libro "The Hummingbird Bakery Cook Book" perché come Sara ho anche io le mie debolezze (e/o luoghi di culto) e "The Hummingbird Bakery" che sta a Notting Hill è proprio una di queste!!!

CHOCOLATE CHUNK COOKIES
Per 24 Biscotti (enormi)

225gr Burro, a temperatura ambiente
350gr Zucchero di canna fine
2 Uova
1/2 tsp Essenza di vaniglia
400gr Fairna 00
2 e 1/2 tsp Bicarbonato
1/2 tsp Sale
225gr Cioccolato fondente, tagliato a pezzettini

Accendere il forno a 180ºC. In una grande ciotola montare con le fruste elettriche ad alta velocità il burro e lo zucchero fin quando il composto è morbido e soffice. Aggiungere un uovo alla volta e continuare a montare. Aggiungere l'essenza di vaniglia e poi gli ingredienti secchi, farina, sale e bicarbonato. Mescolare fino a quando il tutto è omogeneo. Aggiungere il cioccolato a pezzetti e mescolare fino a quando è ben distribuito.
Su una placca rivestita con carta da forno distribuire 12 cucchiaiate di composto separando bene i "mucchietti" perché in cottura i biscotti si allargano molto e cuocere per 10-15 minuti fino a quando sono dorati. Sfornare e lasciare riposare alcuni minuti prima di metterli su una gratella per farli raffreddare. Ripetere con il composto rimasto. Devono rimanere morbidini al centro....

Queste sono le dosi originali e come vedete lo zucchero usato è molto ma questi biscotti non risultano eccessivamente dolci per via della grande quantità di cioccolato.

Un sorriso con nome e cognome,
D.

lunedì 13 luglio 2009

Penne con Peperoni, Pinoli, Uvetta & Curry

Wholemeal Penne with Bell Peppers, Pine nuts and Raisins

Appena ho visto questi spaghetti da Sara, mi è subito tornata in mente questa pasta che mi porta indietro nel tempo, alle estati di quando si mangiava sotto la magnolia. Quando ricordo quei momenti mi prende un briciolo di nostalgia perchè erano davvero spensierati e gioiosi e soprattutto perchè eravamo tutti insieme...Poi come sempre, i bimbi crescono, prendono strade diverse e si allontanano....ma alla fine tornano e ci si ritrova sotto il gazebo per le nostre mitiche "merende"...di nuovo insieme.
Questa ricetta è di mia cugina Serena e dopo anni che non la facevo posso dire che è proprio come me la ricordavo: buonissima. La nota originale sta nell'aggiunta del curry che si abbina perfettamente al resto dei sapori.

PENNE con PEPERONI, PINOLI, UVETTA & CURRY
Per 4 persone

320-360gr Penne (questa volta le ho usate integrali)
4-5 Peperoni (gialli, rossi e verdi)
2 Manciate di uvetta
2 Manciate piccole di pinoli
1-2 Scalogni
Curry, q.b.
Olio extra vergine, q.b.
Sale, q.b.

In una padella grande mettere abbondante olio e far soffriggere lo scalogno insieme alle uvette e ai pinoli. Aggiungere i peperoni tagliati a quadrotti, il sale e far cuocere per circa 15 minuti con il coperchio. Se è necessario aggiungere di volta in volta un paio di cucchiai di acqua. Nel frattempo cuocere le penne al dente. Quando i peperoni sono quasi cotti aggiungere un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e un cucchiaino di curry e mescolare in modo che il tutto si amalgami bene. Assaggiare e se si vuole, aggiungere ancora del curry secondo il proprio gusto. Scolare la pasta e farla saltare con il condimento per un minuto. Servire.

Wholemeal Penne with Bell Peppers, Pine nuts and Raisins

Provatela!!!!

Un sorriso colorato,
D.

domenica 12 luglio 2009

Speciale Cioccolato: Trionfo

Chocolate Triumph

Ecco svelato il mistero di tutto lo speciale al cioccolato che vi siete sorbiti questa settimana: questo è stato il dessert che ho servito dopo cena giusto una settimana fa al MioP. che era qui con me in England visto che in questo mese (e forse più) di mio esilio forzato (causa maledettissime cellule!!!) è lui che si fa carico del "corri in aereoporto-aereo-week end insieme-aereo-corri in studio"...GRAZIE!

Per le ricette niente di piu' semplice....mettere insieme questo, questo e questo... ed il gioco e' fatto!!!

Un sorriso goloso,
D.


venerdì 10 luglio 2009

Speciale Cioccolato: Semplice Mousse

Simple Chocolate Mousse

Ahimè siamo giunti all'ultima tappa di questo mini Chocolate Tour...e con quale ricetta potevo concludere se non con l'intramontabile mousse??..E che mousse!!....una vera e propria ode al cioccolato. Mi raccomando scegliete ingredienti di ottima qualità. Non ve l'ho rammentato per la crostata o il cake (lo so che lo sapete però...repetita iuvant!!), lo faccio qui perchè per questa ricetta è doveroso dal momento che è fatta essenzialmente con uova e cioccolato; quindi pochi ingredienti che devono essere di prima scelta. Ovviamente neanche a dirlo....ricetta di Hermè dal suo libro "Chocolate Desserts".

MOUSSE AL CIOCCOLATO

170gr Cioccolato amaro
80gr Latte intero
1 tuorlo grande
4 albumi
2 Tbsp Zucchero

Sciogliere il cioccolato a bagnomaria o al microonde in una ciotola grande abbastanza da contenere il resto degli ingredienti. Lasciar raffreddare e quando il cioccolato è tiepido, portare ad ebollizione il latte e versarlo sul cioccolato. Mescolare delicatamente usando una piccola frusta. Aggiungere il tuorlo e sempre lavorando delicatamente, incorporarlo al composto. In un'altra ciotola montare a neve gli albumi a velocità media fino a quando sono soffici, a questo punto aumentare la velocità e aggiungere lo zucchero. Continuare a montare fino a quando sono sodi e lucidi. Aggiungere 1/3 degli albumi al cioccolato e mescolarli per alleggerire il composto. Incorporare il resto degli albumi molto delicatamente con una frusta o una spatola con movimenti dal basso verso l'alto. Il segreto è proprio qui, non si deve far perdere l'aria al composto. Solo in questo modo la mousse risulterà soffice e leggera. Versarla in una ciotola oppure in bicchierini o coppette e porre in frigorifero per almeno 1 ora.

Simple Chocolate Mousse

Questa è la ricetta base che può essere facilmente variata con un po' di fantasia. Per esempio, si può accompagnare con riccioli di cioccolato, lamponi, fettine di banana, frutta secca tostata, menta....oppure si può giocare con l'aroma mentre la si prepara, lasciando in infusione il latte con della scorza di arancia o aggiungendo dello zenzero, della cannella,un cucchiaino di caffe' solubile, un pochino di peperoncino o cardamomo....insomma scatenatevi!!!!

Io ho preparato delle piccole coppette da servire.....

Simple Chocolate Mousse

Un sorriso godurioso,
D.

PS. Sulla mousse di cioccolato si è detto di tutto e di più. C'è chi la fa solo con le uova o chi aggiunge anche la panna....vi dirò, l'aggiunta del latte è stata una piacevolissima scoperta. Contribuisce a renderla liscia ma non appesantisce come la panna e non copre il gusto del cioccolato.

mercoledì 8 luglio 2009

Speciale Cioccolato: Cake con Albicocche & Zenzero


Apricot & Ginger Chocolate Loaf Cake

E siamo alla seconda puntata! Dopo la crostata tiepida eccovi questo plum cake...sempre di Pierre Hermè...sempre tratto dal suo libro "Chocolate Desserts".

CAKE con ALBICOCCHE & ZENZERO

180gr Farina 00
40gr Cacao amaro
1 Tsp Lievito per dolci
125gr Albicocche secche, tagliate a pezzettini
165gr Zucchero
140gr Pasta di mandorle (*)
4 Uova grandi, a temperatura ambiente
150gr Latte intero
70gr Cioccolato amaro, a pezzettini
55gr Zenzero allo sciroppo (**)
180gr Burro, fuso e tiepido

(*) Questi sono gli ingredienti della ricetta originale. Io però non ho trovato la pasta di mandorle (teoricamente questa differisce leggermente dal marzapane per la percentuale di zucchero usato, circa il 55%) e quindi ho pensato che i 140gr richiesti potessero essere sostituiti da 70gr zucchero e 70gr farina di mandorle.
Quindi, gli ingredienti con le mie modifiche sono:

180gr Farina 00
40gr Cacao amaro
1 Tsp Lievito per dolci
125gr Albicocche secche, tagliate a pezzettini
200gr Zucchero (165gr + 70gr = 235gr, che io ho ridotto)
70-80gr Farina di mandorle
4 Uova grandi, a temperatura ambiente
150gr Latte intero
70gr Cioccolato amaro, a pezzettini
55gr Zenzero allo sciroppo (**)
180gr Burro, fuso e tiepido

(**) La ricetta in inglese parla di "stem ginger" che è la radice di zenzero conservata nello sciroppo. Non so se in Italia è facilmente reperibile al supermercato come qui, però sicuramente si trova nei negozi o mercatini cinesi.

Accendere il forno a 180°C e imburarre ed infarinare uno stampo da plum cake da 22-24cm. Setacciare in una ciotola la farina, il cacao e il lievito. Ammollare le albicocche a pezzettini in una tazza di acqua bollente per 1 minuto, scolarle ed asciugarle. In un'altra ciotola unire lo zucchero e la farina di mandorle e aggiungere un uovo alla volta montando con le fruste elettriche a velocità media per 2 minuti dopo ogni aggiunta. Aumentare la velocità e montare per 8-10 minuti fino a quando il composto è gonfio e bianco. Ridurre nuovamente la velocità delle fruste ed aggiungere il latte e gli ingredienti secchi setacciati continuando a montare fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungere le albicocche, lo zenzero e il cioccolato a pezzetti mescolando delicatamente con una spatola di gomma. Infine aggiungere il burro fuso sempre mescolando delicatamente. Versare l'impasto nello stampo e cuocere per 60-70 minuti (prova stecchino). A metà cottura se dovesse scurirsi troppo, coprire il cake con un foglio di alluminio. Sfornare, lasciare raffreddare per 10 minuti e poi sformare su una gratella.

Avvolto con la pellicola e lasciato a temperatura ambiente si conserva perfettamente, rimanendo umido e morbido, per almeno 5 giorni.

Apricot & Ginger Chocolate Loaf Cake

Io ho tagliato alcune fette spesse 1,5 cm (come dice Hermè questo non è un dolce da tagliare a fettine) e le ho coppate con un taglia biscotti a fiore....dai, ancora un po' di pazienza e capirete!!!
Il resto è stato mangiato in un baleno perchè questo cake è fa-vo-lo-so!!!!

Un cioccosorriso morbido,
Diletta

PS. Diletta batte Pierre 1-0! Perché? Perchè nell'immagine di questo dolce pubblicata sul suo libro i pezzetti di albicocca e di zenzero sono tutti sul fondo mentre a me si sono perfettamente distribuiti ed ho la prova:

Apricot & Ginger Chocolate Loaf Cake

Il segreto? Ho "infarinato" con della farina di mandorle le albicocche, lo zenzero e il cioccolato a pezzetti prima di unirli all'impasto...o forse è stata solo una botta di c..o!

lunedì 6 luglio 2009

Speciale Cioccolato: Crostata Tiepida con Cioccolato Fondente & Lamponi

Warm Chocolate & Raspberry Tart

O forse dovrei scrivere Speciale Hermé...perche' questa ricetta e le altre due che seguiranno nei prossimi post le ho tratte dal suo "Chocolate Desserts", un must da avere nella vostra libreria!!!!

Riporto la ricetta così come appare sul libro.

CROSTATA TIEPIDA con CIOCCOLATO E LAMPONI

1 Guscio di pasta frolla da 22cm cotto completamente in bianco (*)
55gr Lamponi
145gr Cioccolato Fondente, finemente tritato
115gr Burro, tagliato in 8 pezzi
1 Uovo grande a temperatura ambiente, leggermente sbattutto
3 Tuorli, a temperatura ambiente, leggermenti sbattuti
2 Tbsp Zucchero

Accendere il forno a 190°C e riempire il gusco di frolla con i lamponi. Sciogliere cioccolato e burro in due ciotole separate, o al microonde oppure su un bagno maria. Lasciare raffreddare fino a quando tiepidi al tatto (circa 60°C). Unire l'uovo al cioccolato e con una piccola frusta od una spatola di gomma, mescolare gentilmente con movimenti circolare dal centro verso l'esterno, facendo attennzione a non agitare il composto e a non incorporare aria nella ganache. A poco a poco aggiungere anche i tuorli e lo zucchero. In ultimo, sempre mescolando gentilmente, unire il burro fuso. Versare la ganache sui lamponi nel guscio di frolla e cuocere per 11 minuti. La cottura è estremamente importante: il centro della torta deve essere ancora tremolante quando si toglie dal forno. Lasciar raffreddare per 10 minuti prima di servire.

Il guscio puoò essere fatto e cotto in anticipo ma la crostata deve essere assemblata e cotta appena la ganache è pronta. Questa tart andrebbe mangiata tiepida, però si può anche far reffreddare completamente e poi conservare in frigorifero fino al giorno dopo portandola a temperatura ambiente prima di servirla. Il ripieno sarà un po' più denso ma sempre ottimo.

(*) Io ho fatto la pasta frolla seguendo la ricetta di Santin che potete trovare qui, con l'unica differenza che ho usato la farina senza glutine. E' venuta una frolla fantastica e penso che d'ora in poi userò sempre questo tipo di farina.

Per la cottura in bianco:
Accendere il forno a 180°C. Rivestire il guscio di pasta frolla con carta da forno e riempirlo con fagioli, riso o le palline in ceramica e cuocere per 18-20 minuti, fino a quando è leggermente colorato. Rimuovere la carta da forno e i fagioli e cuocere per altri 3-5 minuti, o fino a quando il guscio è dorato. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella.

Warm Chocolate & Raspberry Tart

"Ma com'è che non vediamo la tart???" vi starete domandando....beh, perchè l'ho coppata usando un taglia biscotti tondo (4,5cm) per farne monoporzioni...
Portate pazienza, vedrete il risultato finale alla fine dello speciale cioccolato!!!

Un cioccosorriso,
Diletta

PS. Inutile dire che questa crostata è ottima!