venerdì 27 maggio 2011

Serendipity

Lavander & A Bombo Bee

Solo per dire che ci sono....sommersa dal lavoro e con tanti pensieri, idee e sogni che mi frullano per le testa.
Ma next week si torna a casa dai miei uomini, P. e Lazzaro, che insieme se la son cavati alla grande!

Ehm....mi correggo, torno dai miei uomini e da quella destabilizzante della Lungarella che è bene si decida a far giudizio!!
Un sorriso grintoso e buon week end a tutti!!! 
D.

PS. Blogger fa i capricci e non mi lascia commentare sul mio blog...ma si può???!!!! Quindi lascio qui un bel GRAZIE!

giovedì 19 maggio 2011

Fusilli con Borragine, Mozzarella di Bufala & Ceci di Cicerale: per Wine & The City

Hand-made Fusilli with Borage, Mozzarella di Bufala & Cicerale Chickpeas

Quando penso a Napoli sono 3 le cose che mi vengono alla mente: il mare, la stazione centrale e la stretta forte della mia mum che mi tiene per mano in modo che la mia curiosità di bimbetta non mi porti da nessuna parte. Perchè da piccola, finita la scuola, io con la mia mum e mio fratello si prendeva il treno da Milano e si arrivava alla stazione di Napoli dove c'erano gli zii ad aspettarci per proseguire il viaggio in macchina fino al mare o dalla nonna ad Avellino. La curiosità di sapere cosa ci fosse oltre la stazione me la porto sempre dietro perchè Napoli mi è ancora sconosciuta. Anzi, potrei dire di conoscerla....che Napoli la conoscono tutti per la fama che si porta appresso e  per quello che si scrive...ma io Napoli la voglio vedere con i miei occhi, respirare con il mio naso e camminare con i miei piedi....e vorrei che la città mi tenesse d'occhio, almeno per qualche giorno. E' proprio per questa mia "voglia di Napoli" che quando Lydia mi ha parlato di Wine & The City e della staffetta blogger per creare un bel tam tam intorno a questa manifestazione ho accettato subitissimo....e a questo punto visto che quest'anno non faccio più in tempo, il mio trip to Naples è rimandato all'anno prossimo....ovviamente durante Wine & The City!!

Questa la mia ricetta, tratta dal libro "La pasta fresca e ripiena" di Roberta Schira

FUSILLI con BORRAGINE, MOZZARELLA di BUFALA e CECI di CICERALE
Per 4 perosone

Per i FUSILLI:
500g Farina 00
4 Uova
1 Tbsp Olio Extravergine
2 Pizzichi Sale
Acqua q.b.

Sulla spianatoia fare la fontana con a farina, rompere le uova ed aggiungere l'olio e il sale. Impastare energicamente e se ce ne fosse bisogno aggiungere un pochino di acqua. Lasciare riposare l'impasto almeno un'ora coperto da un canovaccio. Tagliare la pasta a tocchetti e ricavarne tanti bastoncini lunghi 6-8 cm e con un diametro di circa 5 mm. Appoggiare sopra nel senso della lunghezza un ferro sottile lungo una 25-30cm e arrotolare intorno fino a quando i fusilli non sarenno lunghi 15-20cm. Sfilare il ferretto e procedere così fino all'esaurimento dell'impasto.

Per il CONDIMENTO
500g Borragine
100g Ricotta di bufala
1 Mozzarella di bufala (200-250g)
100g di Ceci di Cicerale (cotti, conservare un mestolino di acqua di cottura)
1 Spicchio d'aglio
Olio Extravergine (possibilmente cilentano)
Pepe e Sale

In una pentola con acqua salata lessare la borragine dopo averla accuratamente mondata e lavata. Scolare e conservare l'acqua di cottura per la pasta. In una padella soffriggere l'aglio con un filo di olio, aggiungere la borragine e farla saltare per 2'. A questo punto aggiungere la ricotta e mescolare. Mettere i ceci nel mixer con un pizzichino di sale e un goccio d'olio e frullare fino ad ottenere una crema (nel caso aggiungere un pochino di acqua di cottura). Cuocere i fusilli al dente, scolare e rovesciarli nella padella. Far saltare e aggiungere all'ultimo la mozzarella tagliata a dadini. Impiattare prima la crema di ceci e poi sopra la pasta. A piacere aggiungere un filo di olio crudo e una grattatina di pepe.



Un sorriso forza Napoli (anche per la Champions League!),
D.
PS. Un abbraccio serie special a Lydia per la sua amicizia e per la generosità con cui mi (e ci) regala la sua napoletanità.

PPS. Per i fusilli potete andare a sbirciare questo post di Lydia ed Elvira!

lunedì 16 maggio 2011

Pagnottella con Timo, Mandorle & Noci: Il Rinfresco Si Fa On Line

Walnut & Thyme Wholemeal Loaf

Sono di nuovo in England...e fino alla fine di settembre continuerò a pendolare; non con la stessa frequenza degli anni passati ma trascorrerò periodi di 2-3 weeks qui e in Italy. Poi vedremo...perchè ho capito durante i mesi trascorsi in patria che non sono pronta, per il momento, a mettere paletti definitivi riguardo alle possibilità lavorative che si affacceranno (...sperando che si affaccino!). Nei giorni scorsi preparando i bagagli mi si è proposto un dubbio amletico su Lazzaro, il mio lievito madre...."lo porto con me o lo lascio qui?"....alla fine considerando che questo primo periodo in the UK sarebbe stato molto incasinato ho deciso di lasciarlo a casa affidandolo alle cure di P.; ovviamente non sono stata del tutto sprovveduta e gli ho fatto un corso intensivo, con tanto di note, sul perchè e sul percome dei rinfreschi. P. durante la spiegazione di tutti i passaggi non ha fatto una piega e la sua espressione attenta mi ha tranquillizzata perchè davvero sembrava che le mie parole non fossero ostrogoto....Ora posso dire, ma quale espressione attenta?? Chissà a cosa stava pensando mentre io mi prodigavo in mille spiegazioni....
Già perchè alla fine, quando gli ho chiesto se ci fossero dubbi, mi guarda e mi dice: " Ma Dile di cosa ti preoccupi?? il rinfresco lo facciamo su Skype così mi dici le dosi e guardi se faccio giusto!...Ah, 'sti uomini... 

Questa pagnottella è proprio buona....

PAGNOTTELLA con TIMO, MANDORLE & NOCI
Per due pagnottelle da circa 500g

Per il LIEVITINO

120g Lievito madre
120g Farina Manitoba
120g Acqua 

Mettere tutto in una ciotola, mescolare bene con un cucchiaio, coprire con pellicola e lasciare maturare in un luogo asciutto e fresco per 12-24 ore. Quando fa caldo è bene lasciarlo a lievitare per 8-12 ore.

Per l'IMPASTO
360g Lievitino
440g Farina 00 (io, farina 00 Bio del Mulino Chiavazza)
290g Farina Integrale Tutto Grano (io, Petra 9)
350g Acqua
20g Sale
70g Mandorle
70g Noci
2-3 Tsp Timo fresco

Nella ciotola dell'impastatrice mettere il lievitino, le farina e l'acqua, azionare la macchia a velocità bassa per 3 minuti, poi passare a velocità media per 6'. Quando si è formata una palla ma ancora ruvida, spegnere e lasciare riposare per 20-30'. Aggiungere il sale e lasciarlo assorbire per 2-3' a velocità bassa poi passare a velocità medio-alta e lavorare per 10-15'. L'impasto è pronto quando diviene molto estensibile. A questo punto aggiungere noci, mandorle e timo e avviare la macchia a bassa velocità per 2'. Rovesciarlo sulla spianatoia leggermente infarinata e lasciare riposare per un'oretta, se è il caso lavorare ancora 1' per incorporare bene le noci e le mandorle. Riprendere l'impasto e dare due giri di pieghe a tre. Lasciare riposare ancora un'ora, poi spezzare e formare due pagnottelle. Metterle in un cestino ricoperto da un canovaccio infarinato e lasciarle lievitare in frigorifero per 8-12 ore. Togliere le pagnottelle dal frigorifero e lasciarle a temperatura ambiente per 1-4 ore, comunque fino a quando il pane è pronto per essere infornato (prova dito: premere delicatamente con un dito e se la fossetta lasciata torna su in modo regolare). Accedere il forno al massimo inserendo una placca da forno. Quando è in temperatura, tirare velocemente fuori la placca e rovesciare le pagnottelle, incidere con una lametta e infornare spruzzando per bene il forno. Cuocere per 20' poi girare la placca e continuare a cuocere per altri 10'. Se si è lavorato bene il pane in cottura sviluppa tantissimo e non dovrebbe impiegare più di 40' per cuocere.

Un sorriso I miss Lazzaro,
D.

PS. Passate da Lydia e poi dagli altri blogger perchè oggi inizia la staffetta for Wine & The City e vi attendono splendide ricette e meravigliosi vini!

martedì 10 maggio 2011

Brioche Tart con Peperoni Friggitelli, Caprino & Timo

Brioche Tart with Roasted Peppers & Cherry Tomatoes, Goat Cheese and Thyme

E pensare che sono partita con l'idea di fare un semplice pan brioche per la colazione....alla fine ci siamo sbafati questo per cena con un'insalatina. Ad ogni morso mi sono benedetta e maledetta nello stesso tempo....benedetta perchè 'sta robina qui ancora tiepida è una cosa goduriosissima e maledetta perchè per l'ennesima volta ho avuto la conferma che in quanto a forza di volontà sto messa proprio proprio malissimo! Non ce n'è, possono passarmi sotto il naso tutti dolci più belli e golosi del mondo che non faccio una piega...ma per un pezzo di pane (focaccia, pizza & co.) venderei la mia mum...se poi insieme al pane c'è anche un pezzo di formaggio, vendo pure P.!!!

PAN BRIOCHE

Per il lievitino
120g Lievito madre
120g Farina forte
120g Acqua

Mettere tutto in una ciotola e mescolare energicamente fino a quando si ottiene un impasto che ha la consistenza di una pastella soda. Coprire con pellicola e lasciare lievitare per 8-12 ore.

Per l'impasto
Lievitino
500g Farina forte
2 Uova medie
200 ml Panna fresca
50 ml latte (solo se necessario)
150g Burro morbido
50g Zucchero (se avete in previsione un ripieno o companatico salato, bastano 30g)
10g Sale
1 Tsp Malto

Nella ciotola dell'impastatrice mettere il lievitino, la farina, la panna, lo zucchero, il malto e il sale. Azionare a bassa velocità fino a quando tutti gli ingredienti sono stati assorbiti e far girare a velocità media per 4-5'. Se l'impasto dovesse risultare molto duro, aggiungere il latte e lavorare fino a quando esso non sia stato tutto assorbito. A questo punto aggiungere le uova e incordare. In ultimo aggiungere il burro a pezzettini in più riprese e incordare dopo ogni aggiunta. Quando il burro è stato incorporato tutto, lavorare a velocità medio-alta per 5'. Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro e lasciare riposare per 1 ora. Arrotolare l'impasto a formare una palla, metterlo in un contenitore, coprire con la pellicola e un panno umido e lasciare lievitare fino al raddoppio. Una volta raddoppiato, riprendere l'impasto prenderne 300-400g, stenderlo delicatamente con un mattarello e foderare una tortiera rettangolare (35x10cm) imburrata e ripiegare i bordi formando un cornicione arrotondato. Lasciare lievitare coperto per 2 ore, riempire la base con il ripieno prescelto, spenellare con l'uovo e infornare in forno già a caldo a 180°C per 30-35'.

Ripieno
Peperoni friggitelli, già passati in padella con un giro d'olio
Formaggio di capra (quello a forma di tronchetto con la crosticina)
Pomodorini
Timo fresco

Io ho messo prima le fettine di caprino, poi i peperoni, i pomodorini e infine cosparso con foglioline di timo.

Con l'impasto in eccedenza si può fare il classico loaf. Si prende l'impasto avanzato, lo si stende con il mattarelo e lo si mette in uno stampo da plum cake. Quando arriva al bordo si spenella con l'uovo e lo si inforna a 180°C.

Un sorriso profumato,
D.

giovedì 5 maggio 2011

Confettura di Fragole con Pepe Nero e Menta Piperita

Strawberry Jam with Black Pepper & Peppermint
Io non amo particolarmente mangiare la marmellata....succede raramentissimo ma adoro farla e questo l'ho scoperto da quando siamo nella casa nuova e mi son trovata costretta ad avviare il mio marmellificio per smaltire tutta la frutta del giardino....io odio buttare via cotantà bontà. Ora però non pensate che io abbia pure un campo di fragole (ci stiamo attrezzando!!)...no, le fragole arrivano dal fruttivendolo e per una volta posso dire che fragole! Già perchè è un po' di anni ormai che non vado molto d'accordo con le fragole che trovo in Italia...mi ricordo che da bimbetta mia mamma ne comprava cassette intere ed erano succose e buonissime, oggi faccio fatica a trovarne di decenti. Ma come è possibile? Comunque, quello che ho comprato erano così buone ma così buone che ne mi son lasciata prendere la mano e ne ho comprata una quintalata per farne una scorpacciata..quando mi ricapita una fortuna così?!
La ricetta è di Christine Ferber e l'unica modifica che ho apportato è stata quello di dimezzare la quantità dello zucchero perchè le sue marmellate sono un po' troppo dolci per il nostro gusto. Il procedimento richiede un po' di tempo soprattutto per la macerazione della frutta però il risultato è garantito!
MARMELLATA di FRAGOLE con PEPE NERO & MENTA PIPERITA
Per 3 vasetti da 300 ml
1,5 Kg Fragole (al netto degli scarti)
750g Zucchero
1 Limone grande
7 Grani di pepe nero
7 Foglie di menta
Lavare velocemente le fragole una volta pulite e metterle in una capiente ciotola di vetro o di ceramica. Aggiungere lo zucchero e il succo del limone, mescolare e lasciare macerare per tutta la notte. Il giorno dopo, versare la frutta in una pentola e portarla ad ebollizione. Bollire per qualche minuto, spegnere, lasciare raffreddare, rimettere tutto nella ciotola di ceramica elasciare macerare tutta la notte. Il terzo giorno mettere la frutta in un setaccio e raccogliere il succo in una pentola. Quando la frutta è scolata bene, portare ad ebollizione il succo su fuoco vivo e cuocere fino a quando non si è ristretto e si raggiungono i 105°C. A questo punto, aggiungere la frutta, il pepe macinato e le foglie di menta, riportare ad ebollizione sempre su fuoco vivace e cuocere per 8-10' mescolando sempre. Controllare la gelificazione con la prova piattino oppure misurando la temperatura, raggiunti i nuovamente i 105°C, la marmellata è pronta. Invasare nei barattoli sterilizzati e tappare immediatamente.
Io ho iniziato di mattina, fatto la prima bollitura la sera e fatto la marmellata la mattina seguente.
Un sorriso rosso fragola,
D.

martedì 3 maggio 2011

Bread & Butter Pudding: Taste Britain # 1

Marmalade & Rum Bread & Butter Pudding

E con oggi si apre la rubrica "Taste Britain"!! E' un po' che ci ragiono su, nel senso che dopo anni di vita in England mi piaceva l'idea di condividere quello che ho imparato della cucina British; molti infatti pensano che questa sia uno dei peggiori tipi di cucina al mondo, altri che addirittura non si possa annoverare come cucina tipica data la scarsità di proposte, io invece penso che non ci siano solo sandwich, crisps, cheese on toast e pies. Negli anni ho cercato di imparare, conoscere e assaggiare il più possibile ed ho scoperto che anche la "perfida Albione" possiede una tradizione gastronomica di tutto rispetto.

Ancora non so come organizzarò questa rubirca anche perchè se è vero che ci penso su da un po' è altrettanto vero che ho sempre tergiversato un po' per la mancanza di tempo e un po' perchè ultimamente piovono incasinamenti a catinelle che mi costringono sempre a fare e disfare programmi. Quindi io mi impegno.....voi prendetemi come viene!

Domenica scorsa si è verificata una congiunzione astrale per cui mi sono ritrovata nel frigorifero latte e panna in scadenza e nella credenza un po' di pane vecchio...come ho deciso di fare il bread & butter pudding mi è anche venuta l'idea di dare un twist alla ricetta così da far fuori la marmellata di arance amare che sostava in frigo da un bel tot (in casa piace solo a me e io mangio la marmellata ogni morte di papa), la glassa avanzata dalla preparazione della colomba e due povere mele.

MARMELADE & RUM BREAD & BUTTER PUDDING
Per una pirofila 35x20

12-16 fette di pane
Burro q.b.
500ml latte
200 Panna fresca
4 Uova medie
5-6 Tbsp Marmellata di Arance amare
2 Manciate Uvetta
1 Stecca di vaniglia
2 Tbsp Rum scuro
2 Mele tagliate a fettine

Glassa (facoltativa)

Togliere la crosta dalle fette di pane (soprattutto se la crosta è dura, se il invece il pane è morbido o in cassetta si può lasciare) e spalmarle tutte con un leggero velo di burro e metà con un po' di marmellata. Accoppiare le fette di pane formando dei sandwich e tagliarli a triangolo (solo se le fette sono grandi). Mettere nella pirofila i triagolini di pane e fra un triangolino e l'altro inserire le fettine di mela. Cospargere con l'uvetta. In una ciotola versare il latte, la panne, le uova, il rum e i semini di vaniglia, sbattere bene e versare questo composto sul pane. Lasciare riposare per 30-40' in modo che il pane si ammorbidisca e nel frattempo accendere il forno a 160-170°C. Cospargere la superficie con qualche cucchiaino di marmellata e con la glassa oppure semplicemente con dello zucchero di canna. Infornare e cuocere per 40-50' fino a quando il pane inizia a caramellare. Servire tiepido con panna liquida, creme fraiche o gelato (io consiglio quello allo yogurt).


Marmalade & Rum Bread & Butter Pudding..

Il pane deve essere vecchio di qualche giorno ed è meglio quello bianco o semi integrale; va bene anche il pan brioche o la treccia al burro (come nel mio caso) ma anche avanzi di panettone, colomba e croissant. E' un dolce molto semplice e molto buono e come potete vedere può essere arricchito a seconda di quello che si ha in casa.

Un sorriso british,
D.