mercoledì 29 giugno 2011

Crostata ai Mirtilli: Oro Blu....e Auguri!


Lo so, sono fortunata.....ieri lamponi, oggi di nuovo mirtilli!!! Questa volta però avevo voglia di usarli per fare un dolcino (un altro) e cosa poteva essere meglio di una bella crostata semplice semplice ma tanto buona? La ricetta è quella di Pierre Hermè ma io l'ho personalizzata utilizzando una frolla al pistacchio che a mio avviso si sposa benissimo con il mirtillo. Non potete immaginare il profumo che ha riempito la cucina....c'era davvero da andare giù di testa!!!

CROSTATA ai MIRTILLI
Per uno stampo da 26-28cm

500 g Farina 00 (io ho usato la farina Petra 5)
250g Burro morbido
150g Zucchero
100g Pistacchi (ridotti in farina con uno o due cucchiai dello zucchero)
3 Tuorli
1 Uovo
1 Pizzico di sale
Latte, un goccio se necessario

800g Mirtilli
75g Zucchero
Zucchero a velo

Preparare la frolla con il metodo che siete soliti utilizzare e lasciarla riposare in frigo per mezz'oretta. Foderare lo stampo con circa 500g di frolla tirata ad uno spessore di 4-5mm e rimettere in frigorifero. Accendere il forno a 170°C, inserendo una placca da forno (o una teglia più grande dello stampo), quando in temperatura infornare, abbassare a 150°C e cuocere in bianco per 15-20' (io non metto nulla....il calore moderato cuoce perfettamente senza che la frolla si ritiri). Nel frattempo mettere in una ciotola i mirtilli e lo zucchero e mescolare bene. Trascorso il tempo della cottura in bianco, aprire il forno e riempire il guscio con i mirtilli, alzarà la temperatura a 170-180°C e cuocere per altri 30-40'. Sfornare e servire tiepida con una pallina di gelato o fredda. In entrambi i casi cospargere di zucchero a velo.

Ho lasciato la frolla un pochino spessa in modo che il pistacchio si sentisse.....e si sente, soprattutto quando si arriva al bordo. A mio avviso si potrebbe arrivare a 150g di pistacchi.

Un sorriso e Buonissimo onomastico al MioP. e a tutti i Pietro e Paolo, Paola, Pietra, Petra....etc.....
D.


martedì 28 giugno 2011

Confettura di Lamponi, Timo limone & Vaniglia: Oro Rosso


Tempo di marmellate....e quella di lamponi non poteva mancare visto che siamo in"vasi" dai lamponi! Questi frutti danno grande soddisfazione perchè sono molto ricchi di pectina e la marmellata si fa in un attimo...soprattutto poi se non vi viene chiesto di togliere tutti i semini perchè "sai com'è, sotto i denti sono fastidiosi"....
Ma "cianco alle bande", ecco la ricetta!

MARMELLATA di LAMPONI, TIMO LIMONE & VANIGLIA
Per 4 vasetti da 250 ml

1800gr Lamponi
800gr Zucchero
6-8 Rametti di timo limone
1 Stecca di Vaniglia

Mettere i lamponi in una capiente ciotola di vetro o di ceramica senza sciacquarli in modo da non romperli e per mantenere integro tutto il loro sapore. Aggiungere lo zucchero, mescolare e lasciare macerare per tutta la notte. Il giorno dopo, versare la frutta in una pentola e portarla ad ebollizione. Bollire per 1', spegnere, lasciare raffreddare qualche minuto e filtrare con un colino a maglie strette raccogliendo il succo in una ciotola. Aggiungere i rametti di timo-limone e la stecca di vaniglia precedentemente aperta longitudinalmente dopo averli tagliati in piccoli pezzi. Con un cucchiaio e con una buona dose di pazienza schiacciare la frutta contro le pareti del colino in modo da raccogliere più pectina possibile. E' un'operazione che richiede un po' di tempo ma ne vale la pena perchè poi la marmellata viene subito pronta. Portare ad ebollizione il succo su fuoco vivo e cuocere fino a quando non si è ristretto e si raggiungono i 105°C (se non avete un termometro dovete controllare la gelificazione con la prova piattino). Invasare nei barattoli sterilizzati e tappare immediatamente.


 Dedico questo post al mio favoloso e molto trendy imbuto da marmellata, regalo di Wiggi, che è comodissimo per invasare....zero sprechi e niente bordi sporchi da pulire prima di chiudere i tappi!

Un sorriso chè è bello conservare sotto vetro per l'inverno il sole dell'estate,
D.

lunedì 20 giugno 2011

Sua Maestà Mirtillo



Eccoli!!! Appena raccolti....
Due belle manciate sono i miei....il resto dello Zio Mao che lui sì che ha una bella piantagione di mirtilli...altro che le mie 4 piante!!
Questi me li pappo così, nature....chè sono la fine del mondo.

Un sorrillo :),
D.

sabato 18 giugno 2011

Crumble Cake ai Mirtilli: Mai dire Mai



E chi lo avrebbe mai detto che acquistando casa mi si sarebbe svegliato il gene green?? A dire il vero io non pensavo neanche di averlo 'sto gene.....ho sulla coscienza innumerevoli piantifloricidi.....da bimbetta quando c'era da strappar l'erba inventavo improbabili scuse o fantasiose malattie (tipo il reumatismo giovanile) pur di non farlo....gli esami di botanica e di fisiologia vegetale mi hanno quasi portato all'esaurimento nervoso perchè non poteva fregarmene di meno e studiarli è stata una tortuta....
Ora invece zappo, pianto, semino, vango,  "letamo", annaffio e soprattutto raccolgo....e come gongolo  quando i fiori sbocciano e rallegrano la casa o quando torno dall'orto con il cestino pieno di verdura o  raccolgo le erbe aromatiche per le mie ricette direttamente nell'angolo delle erbe! Per non parlare poi della frutta che ci regala il giardino....beh, a dire il vero fan tutto le piante....ma io non butto via niente e do loro molta soddisfazione...e quest'anno le ho pure coccolate con una bella cariolata per una del super letame dello zio Mao (ehm, si può dire letame sul blog???? :) )! Pensate che mi auto impongo anche sedute (beh, diciamo sedutine!) di "caccia all'erbaccia" nonostante la mia atavica avversione per questa pratica...Ma la prova definitiva del risveglio del mio gene green è quando ho chiesto a P. di regalarmi l'ennesimo libro...ma non di cucina.....di giardinaggio!!!!

E adesso beccatevi questo cake...semplice, buono e versatile visto che si possono utilizzare diversi tipi di frutta. Con le varie berries è la morte sua ma anche pesche, albicocche, ciliegie e prugne ci vanno alla grande! La ricetta originale prevede i gelsi....io ho usato i mirtilli ed ho intenzione di replicare presto con i lamponi!

CRUMBLE CAKE ai MIRTILLI
Per una tortiera da 23 cm di diametro

250 g Farina 00
2 Tsp Lievito per dolci
1 pizzico di sale
125g Burro a pomata
225g Zucchero
3 Uova medie
250ml Panna Acida (*)
300g Mirtilli

Per il crumble:
50g Farina 00
50g Farina integrale
50g Burro
30g Zucchero

Riscaldare il forno a 160°C. Preparare prima il crumble: unire le farine, lo zucchero e il burro in una ciotola a lavorare velocemnte con la punta delle dita fino ad ottenere delle briciole. Mettere a riposare in frigorifero. Per la torta: mettere in una ciotola capiente (o nella ciotola dell'impastatrice) il burro morbido e lo zucchero. Montare con le fruste fino a quando il composto è soffice e bianco (almeno 10'). Aggiungere un uovo alla volta e incorporarlo bene prima di aggiungere il successivo. A questo punto setacciare la farina, il lievito e il sale e aggiungerli a cucchiaiate all'impasto alternando cucchiaite di panna acida. Versare l'impasto nella tortiera imburrata e infarinata e cospargere la superficie con i mirtilli e poi con il crumble. Cuocere la torta per 50' (prova stecchino). Sfornare, lasciare raffreddare per qualche minuto e poi sfornare. Servire tiepida o fredda con un po' di panna appena montata e non zuccherata.

(*) Non sempre si trova la panna acida al supermercato....ma niente paura potete farla voi, aggiungendo alla panna fresca un cucchiaino di succo di limone. Mescolate ed aspettate 5 minuti.


E questi sono i miei mirtilli.....I Love The Green Side of Life!!!!
Un sorriso rigoglioso,
D.

PS. Il gene green è sveglio ma non sempre infallibile....dedico questo post alla liquirizia che non ce l'ha fatta a superare l'inverno, alla lavanda seminata e mai nata, ai 5 girasoli nani che non son durati neanche una settimana dopo averli portati a casa dal vivaio e alle 2 roselline che sono annegate per mano di P. mentre non c'ero (speriamo non legga!!).

giovedì 16 giugno 2011

Bianco Meringa: Vengo anche Io!

All White

Aspettatemi aspettatemi.....ci sono anche io!!! Sempre ultima lo so, ma sono rimasta in dubbio su cosa mettermi fino all'ultimo.....Ma come per cosa?? Per il pic nic bianconotte della banda calycantha!!!!!
Non potendo essere presente fisicamente ho deciso di accogliere l'idea di Maricler e di vestire per l'occasione il mio blogghino piccino picciò.

Maite, Marie & Fotografo questa sera sarò lì con voi con il cuore e la mente.....tutto il resto rimarrà a casa e si consolerà con una dolce coccola bianca e soffice....
Un sorriso candido, 
D.

PS. La ricetta è quella della meringa pavlova

sabato 11 giugno 2011

Il Meglio di Maggio: aiutatemi!





May Best Shots: I need your vote!


Ho bisogno di voi!
Vorrei partecipare al contest di Giugno di DMBLGiT e non so decidere quale foto mandare....mi date il vostro parere?
Non si giudica la ricetta ma la foto e se volete vederle nel post originale ecco i link:

Grazissime e fatevi avanti!!!

Un sorriso e buonissimo week end, 
D.

PS. Mi raccomando, tutti a votare anche per il referendum!!!!



domenica 5 giugno 2011

Scone Dolci al Limone & Rosmarino: Mr. Tea & Me

Lemon & Rosemary Scones

Io e Mr. Tea? Praticamente un rapporto di amore e odio: io lo amo, lui mi odia. Il mio, un amore romantico e cerebrale …adoro tutto del suo mondo: le teiere, le tazze, le campanelle da infusione, i barattoli di latta, il fischio della teiera, l’abbraccio caldo delle mani strette intorno alla tazze, le chiacchiere delle pause in compagnia o solo il ronzio dei miei pensieri quando “I drink a cuppa” in solitaria, le tea room, i cucumber sandwich e gli scones con la marmellata….
Il suo, un odio viscerale…anzi, devo stare proprio sul c..lo, …ehm antipatica, a tutta la famiglia Tè perché ogni volta che trascorriamo del tempo insieme mi vengono i crampi allo stomaco e mi gira la testa. All’inizio pensavo fossero le farfalle di quando si è innamorati… ah l’amour…e invece no, è solo (alla faccia del solo!) un gran mal di stomaco. Lo so, chiamatemi pure sfigata. Li ho provati tutti, diciamo molti ( I am eeeeasyyyyyy….alla Lionel Ritche!), ma niente non c’è verso, non andiamo d’accordo. Il più perfido è Mr. Green (Tea), già proprio lui, il santarellino, che dovrebbe antiossidare tutte le mie cellule e farmi rimanere giovane….see, giovane, lui mi fa perdere i sensi….no, non nel senso che non capisco più niente, nel senso che svengo. Giuro! Chiedetelo alla mia amica e compagna di casa Sarah Petchey che è stata testimone impotente di buona parte dei miei accasciamenti in cucina o sul divano prima che mi rendessi conto che il repentino calo di pressione era dovuto al portentoso infuso verde. Maledetto….


Lemon & Rosemary Scones

Io e Mr. Tea non ci prendiamo molto….ma questo non mi ha impedito di frequentare assiduamente gli altri amici della compagnia: Mr. Fruit Bread, Mr. Sandwich, Mrs. Cake, Mr. Shortbread e la famiglia Scones. Ah gli Scones….buoni, alla mano e di compagnia…con loro non ti annoi proprio mai e l’ora del tè ha una marcia in più!
SCONE DOLCI al LIMONE & ROSMARINO
Per 8 scone triangolari
130g Farina 00
130g Farina integrale
50g Zucchero
75g Burro
150 g Panna acida (o yogurt greco)
125ml Yogurt al Miele (o latticello)
2 Tsp Rosmarino fresco tritato
2 Tsp Buccia di limone grattugiata
1 e 1/2 Tsp Lievito per dolci
1/2 Tso Bicarbonato
1 Pizzico sale
Burro e Marmellata in quantità e senza sensi di colpa!!
Accendere il forno a 220°C. In una ciotola mescolare le farine, lo zucchero, il sale, il lievito e il bicarbonato. In una seconda ciotola mescolare la panna acida, lo yogurt, il limone e il rosmarino. Con la punta delle dita intridere velocemente il burro con la farina e solo quando di sono formate delle grosse briciole aggiungere i liquidi. Mescolare con un cucchiaio e poi  impastare rapidmente con le mani. L'impasto deve essere lavorato pochissimo. Rovesciarlo sulla spianatoia infarinata e con le mani formare un cerchio spesso 1,5-2 cm. Tagliarlo in 8 spicchi e disporli sulla placca foderata di carta forno. Se lo si desidere spennellare con un po' di latte e cosparegere abbondantemente di zucchero di canna. Infornare e cuocere per 20-25'. Sfornare e lasciar raffreddare su una gratella. Servire tiepidi con  abbondante burro e marmellata.
Si può usare qualsiasi tipo di marmellata ma sono il massimo con la marmellata di arance o di albicocche.
Il bello degli scone è che si fanno in un attimo....ideali per una tazza di tè improvvisata...il tempo di quattro chiacchiere e due risate e son fatti!!! E poi si possono variare secondo i propri gusti all'infinito....
Un sorriso caldo e fumante,
D.