giovedì 20 ottobre 2011

Ciabatta: Release 1.0


Post express della serie "mi sa che da grande voglio proprio fare il panettiere"...impastato ieri nel tardo pomeriggio, lasciato lievitare fino al raddoppio, arrotolato, piegato, rilievitato e alle 4.30 di questa mattina ho sfornato le mie primissime ciabatte! Devo dire che come primo tentativo, nato così sull'onda del oggisicambiagenerebastaconlasolitapagnotta, non c'è male; devo aggiustare il tiro sull'idratazione provando ad utilizzare farine dalla miglior resa perchè essendo un pane ad alta idratazione si deve utilizzare una farina con un alto assorbimento di liquidi. Io mi sono aiutata come faccio spesso con gli impasti molto idratati con l'autolisi: si lascia cioè l'impasto a riposo durante l'impastamento e questo aiuta la formazione della maglia glutinica. Il gusto è ottimo e non nascondo che questa mattina appena uscito dal forno me ne sarei divorata subito un pezzo se solo avessi avuto della mortadella per le mani (= dentro al frigo!)...

CIABATTA
Per 2 Ciabatte

200g Lievitino (*)
500g Farina 0 (ho usato quella del Molino Mettone)
100g Farina Manitoba
15g Sale
4 Cucchiai Olio EVO
400ml Acqua tiepida

Nella ciotola dell'impastatrice mettere il lievitino, le farine, il sale, l'olio e 350 ml di acqua. Avviare a bassa velocità e quando tutti gli ingredienti si sono amalgamati portare a velocità media. Aggiungere in più riprese i restanti 50 ml di acqua  (se la farina tiene nel senso che è di buona qualità e assorbe molto, si possono aggiungere altri 50-100ml di acqua; sempre poco alla volta). Lasciare lavorare a media velocità fino a quando l'impasto prende corpo (circa 20'). Spegnere la macchina e lasciare riposare l'impasto per 30' (anche 1 ora). Azionare l'impastatrice e serrare l'incordatura. Togliere il gancio, coprire con pellicola la ciotola e lasciare lievitare a temperatura ambiente fino al raddoppio. Rovesciare l'impasto sul piano di lavoro abbondantemente infarinato, spezzare in 2 e piegare ogni pezzo a metà. Lasciare riposare 20' e poi dare una piega a tre. Lasciare riposare 1 ora coperto da pellicola. A questo punto stendere su un vassoio di cartone un pezzo di carta da forno e appoggiarvi sopra i due rettangoli di impasto allungandoli un po' dando loro la forma a ciabatta. Si deve lavorare delicatamente per non rompere le grosse bolle d'aria che si sono formate. Lasciare lievitare 30'-1ora e nel frattempo accendere il forno alla massima temperatura inserendo una pietra refrattaria o la placca capovolta. Quando il forno è in temperatura far scivolare la carta da forno con le ciabatte sulla pietra o la placca e cuocere per 15' e poi abbassare a 180°C per altri 15'.

(*)Come sempre per il lievitino: la sera prima impastare 100g di Lievito madre con 100g di farina forte e 100g di acqua. Mescolare bene per ottenere una sorta di pastella consistente e lasciare lievitare a temperatura ambiente per 8-12 ore.

Un sorriso imbrattato di farina,
D.

PS. As usual, fate un salto su GM perchè questa settimana è ricca di post molto interessanti!!!

PPS. Cliccate sulla foto che segue e sarete trasportati  a "La Pineta" in riva al mare!!

Baccalà Stuffed Ravioli with Onion Sauce and Mullet Roe

18 commenti:

  1. Che soddisfazione...immagino il soave profumo di pane appena sfornato...complimenti!!!

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  2. complimenti!!! è meravigliosamente appetitosa! ;)

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  3. mi ha fatto sorridere la tua release. un po' come la mia schiacciata 3.0
    ;-)

    E mi congratulo con la tua forza d'animo: io alle 4.30 sarei rimasta a letto, invece che infornare!
    Pero', poi, m'immagino il risveglio con il profumino!

    ps. anche io vorrei fare il panettiere.. ma mi piace così tanto dormire, la notte, che mi sa che non fa per me!

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  4. Oddio ma è perfetta! E chissà com'è buona... mmm! Fa tanto baguette parigina. Anche se poi sarebbe una ciabatta... :)

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  5. Mi sarei voluta svegliare a casa tua stamattina ;) oppure a saperlo potevo passare per caso con un pò di mortadella sotto il braccio ;)

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  6. Ciao Girls,
    grazie!
    Ce ne siamo pappati un bel tocco a pranzo e devo dire che son proprio soddisfatta...aggiusto farina e idratazione e poi arrivo con la release definitiva.
    Un sorriso buono come il pane,
    D.

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  7. Giovanna, cosa avrei dato per aver un po' di mortadella!!! :)
    Svegliarsi con il profumo di pane è davvero meravilgioso.
    Un altro sorriso,
    D.

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  8. Diletta, sembra perfetta! Ho imparato da Peter Reinhart, il guru Americano del pane, il trucco di fare tree pieghe, folds, a mano per le paste con molta idratazione. Si lascia riposare la pasta per 10 minuti, poi si fa la prima piega a tre, come una busta, si lascia riposare per mezz'ora e si ripete altre due volte, coprendo la pasta con un panno umido.

    Bellisima la pasta ripiena.

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  9. Laura, grazie!
    Conosco Peter Reinhart di fama ma non ho ancora acquistato nessun suo libro...dovrò provvedere!
    Un sorriso,
    D.

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  10. Bello bello questo pane...potrei farlo anche con un lievitino "orfano" (non lievito madre per intenderci)...che ne dici?

    ^_^
    B

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  11. Barbara direi assolutamente sì! L'unica accortezza è determinare la giusta quantità di lievito di birra in funzione del tempo che si vuole lasciare riposare il lievitino.

    Un sorriso con i buchi,
    D.

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  12. che cose splendide Diletta! fra l deu non saprei quale mi piace di più!!!! bravissima!

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  13. buona la ciabatta, ma quei ravioli di baccalà sono una delizia! :)
    buona domenica

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  14. Fatte ieri, le tue ciabattine!! Semplicemente ottime! Grazie, Diletta!
    Patrizia

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  15. Grazie Patrizia, sono contenta che ti siano piaciute! Arrivo presto con il tiro aggiustato!

    Un sorriso buono,
    D.

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