Giuro che questa volta ero psicologicamente pronta....avevo tutto: ottime mandorle, coloranti, polverine colorate e soprattutto la sua bibbietta....ma all'ultimo minuto si è insunuata nella mia mente la scena del fallimento totale e mi è mancato il coraggio!!! Vabbè lo ammetto: "Mi chiamo Diletta, ho fatto gli amaretti ma volevo fare i macaron e sono una fifona"....
Però sono considerati la versione italiana dai macaron (vale lo stesso??!!)....e poi sono venuti troppo troppo buoni!!!!
AMARETTI di José Maréchal
Per circa 35 biscotti
200g Farina di Mandorle (*)
150g Zucchero a velo
1 Albume (circa 30g)
1 tsp Essenza di mandorle amare
1tbsp Amaretto di Saronno
1 Albume (circa 30g)
1 tsp Essenza di mandorle amare
1tbsp Amaretto di Saronno
Accendere il forno a 180°C. Mescolare la farina di mandorle e lo zucchero a velo in una ciotola e aggiungere l'essenza di mandorle, il liquore e 2/3 dell'albume. Amalgamare bene con le mani e aggiungere il restante albume piano piano in modo da ottenere un impasto liscio e manipolabile (non deve essere nè troppo duro nè troppo morbido). Formare delle palline da circa 10-11g l'una e sistemarle su una placca rivestita con carta da forno searandole di qualche cm. Pizzicare delicatamente le palline per formare una piccola punta e infornarle subito per 12'. Sfornare e cospargere immediatamente con zucchero a velo. Una volta freddi, conservarli in scatole di latta.
Gli amaretti migliorano con il tempo....quindi vi consiglio di prepararli qualche giorno prima.
(*) Per la farina di mandorle: io l'ho preparata da me partendo da ottime mandorle Avola. Ho messo tutte le mandorle più metà dello zucchero a velo nel mixer grande e le ho sminuzzate il più finemente possibile. Ho setacciato tutto e la granella rimasta nel colino l'ho ripassata nel macina caffè con un cucchiaio dello zucchero a velo rimasto e l'ho setacciata.
Un sorriso croccante fuori e morbido dentro,
D.
D.
Io preferisco gli amaretti a macaron. Per fortuna sei stata fifona così ti copio la ricetta :D
RispondiEliminati dirò la verità sono contenta che tu abbia "ripiegato" sugli amaretti, li preferisco decisamente ai macarons e poi i tuoi sembrano fantastici!
RispondiEliminaUn abbraccio
fra
A piedi Nudi e Fra, io ho la fissa per i macaron perchè li trovo chiccosissimi....però in quanto a gusto ameretti e paste di mandorla non li batte nessuno!
RispondiEliminaUn sorrisone,
D.
amaretti e mandorle...meraviglioso!!! li proverò anch'io, magari aggiungendo caffè o cioccolato...non so...
RispondiEliminai macaron non li ho mai fatti..
RispondiEliminaper il tuo stesso motivo....
ergo, proveràò con gli amaretti!!
;-)
un sorriso-come-ti-capisco
Anche io preferisco gli amaretti ai macaron! E poi questi sembrano perfetti: ben fatto!
RispondiEliminacome ti capisco, anche a me succede la stessa cosa, ci rinuncio ogni volta e vorrei farli, ma solo per puntiglio, non per altro, perché gli amaretti sono sicuramente più buoni, anzi io li adoro...ciao ;-)
RispondiEliminaVado pazza per gli amaretti. Come sempre accade non penso mai di farli. rimedierò. Grazie!
RispondiEliminaio capisco la pssione per i macaron..ma questi affaretti qui sono una cosa spettacolare! Bravissima!!!
RispondiEliminaTempo fa' ed li avevo preparati i macaron...buoni e pericolosamente golosi...proprio come i tuoi amaretti :D
RispondiEliminaUn abbraccio Chiara
che buoni! Diletta, ti confido un segreto..a me i macarons..:( Mangiati a Parigi, mi han lasciata piuttosto indifferente! ma un buon amaretto...mhhhhh!
RispondiEliminaQuesta foto è uno spettacolo!
Il punto, Dyliush carizzima, è che macaroniche bisogna sentircisi. Io, che della Hepburn non ho proprio nulla, mi sento sempre più amarettosa, come te guardo estasiata quei cilindretti perfetti ma nel sacchetto finisce sempre che vi siano biscottoni rustici rustici. Un abbraccio da brava, bravissima.
RispondiEliminaps: tanto per, eh...a buon rendere?? eh che è?? uhssignùr.
beh dai consolati, io ero partita da una ricetta di baci di dama e sono arrivata ai macarons..ahhaha!! a volte capita..e poi gli amaretti sono la fine del mondo..io non ci resisto proprio!!..questi sembrano proprio buoni..brava!!
RispondiEliminaMarechal è una vera garanzia! e ppo perché fare dolci francesi se gli amaretti italiani sono così buoni? eh eh eh
RispondiEliminaaspetto anche i macarons, sono sicuro che ti riusciranno bene anche quelli!
Who dares wins, they say... ;-)
RispondiEliminaaspetto i macarons, anche se questi non sono niente male...
ciao!!
Diletta, i macarons non sono difficili, basta seguire la tecnica, e il segreto e' lasciarli asciugare cosi' fanno i cosi' detti piedi quando si cucinano. Devo dire pero' che se non fosse che sono molto eleganti e si possono farcire con tanti gusti diversi, no li preferisco agli amaretti fatti in casa.
RispondiEliminaProvero' questa ricetta, sembrano molto morbidi. Grazie!
Diletta, hai visto questo articolo di Helene di tartlette?
RispondiEliminahttp://issuu.com/helened/docs/demystifying_macarons_-_updated?mode=a_p
Sono fifona anche io e non ci ho mai provato a fare i macarons. E sono anche troppo rustica e troppo poco perfettina per riuscirci, quindi neanche ci provo. Mentre amaretti, brutti ma buoni e compagnia bella fanno proprio al caso mio.
RispondiEliminaBaci, imperfetti :-)
Alex
A tutti, Grazie!
RispondiEliminaFederico, oddio mi sono dimenticata di te!
Laura, vado subito a leggere!
Alex, adoro la tua imperfezione! :)
Un sorriso a todos,
D.
HAi citato una trasmissione simpaticissima, e poi Riccardo Rossi mi fa morire :)
RispondiEliminaIn fondo in origine i macarns erano proprio delle paste di mandorla semplici, che solo recentemente si sono infighettati, quindi volev fare i macarons e li hai fatti :))
Elvira
http://unfiloderbacipollina.blogspot.com
Adoro la tua fifa!
RispondiEliminaBelli! Pero'se mi permetti un consiglio piccolissimo, pero', prova a cercare le mandorle amare. Io ho la fortuna di trovarle e devo dire che è tutta un'altra cosa, rispetto all'essenza.
RispondiEliminaVenendo alle cose serie, pero'... sai che i macarons non ho avuto mai neanche io il coraggio di provarli? Devo cedere, prima o poi: felice, per ora di non essere la sola... :)
ps. non funziona il link sulla bibbietta, peccato, ero curiosa. :)
RispondiEliminaWiggi, grazie!
RispondiEliminaTeresa, in effetti anche io riesco a trovare le armelline con facilità ma non le avevo in giro e così ho usato l'essenza!
Ho sistemato il link...
Un sorriso,
D.
Li ho provati pure io. Viva Maréchal! Brava Scief...
RispondiEliminama poi chi l'ha detto che gli amaretti debbano essere un passo sotto i famosissimi macarons? io preferisco la versione nostrana, più sana, rustica, rassicurante. e i tuoi sembrano molto golosi...li farò! complimenti ;)
RispondiEliminaciao sono cinzia ho visto la ricetta degli amaretti scusa la mia ignoranza ma cosa significa tsp e la chiara volevo sapere se e' montata a neve grazie e complimenti sei forte ciao
RispondiEliminaCiao Cinzia,
EliminaTsp vuol dire cucchiaino è no, gli albumi non sono montati a neve!
Grazie per essere passata di qui. Un sorriso.