Quando ho deciso come fotografare questo shortbread e di conseguenza quando ho scelto il titolo del post, mi sono sentita molto Esselunga!! Vi rivordate le loro pubblicità di qualche tempo fa in cui associavano un prodotto ad una cosa, un animale, un personaggio storico o un'attività? Del tipo....
La ricetta è di Trish Deseine tratta dal suo "Piccoli spuntini fra amici"; io l'ho modificata solo aggiungendo le nocciole. Ad essere sincera non sono molto amante dello shortbread ma questo l'ho trovato squisito...croccante, friabile e davvero piacevole al palato.
SHORTBREAD alle NOCCIOLE
250g Burro salato (io, Burro Salato 1889)
300g Farina
90g Zucchero
200g Nocciole tostate
Nel mixer tritare le nocciole con lo zucchero abbastanza finemente e poi trasferirle in una ciotola abbastanza capiente. Sempre nel mixer mettere la farina e il burro freddo tagliato a tocchetti e far andare alla massima velocità fino a quando il burro è sabbiato, cioè si è completamente mischiato alla farina formando delle briciole. Rovesciare sulle nocciole e impastare velocemente come per fare la frolla. Stenderlo subito con le mani in un teglia, rettangolare o tonda, foderata di carta da forno ad uno spessore di 1 cm. Lasciare riposare in frigorifero per una buona mezzo'ora e nel frattempo accendere il forno a 150°C. Infornare e cuocere per 50' fino a quando bello dorato. Togliere da forno, lasciare raffreddare per qualche minuto e poi con un coltello affilato tagliare a spicchi (se si è usata un teglia tonda) o a bastoncini (se si è usata una teglia rettangolare) e lasciare raffreddare completamente.
Con questa ricettina volevo partecipare al contest di Sandra in collaborazione con le Fattorie Fiadino perchè ci tenevo ad assaggiare questa novità visto che da quando vivo in England sono diventata una fan del burro nordeuropeo e non vado più molto d'accordo con quello italiano. Il Burro Salato 1889 ha superato la prova non solo perchè al contrario di molte marche italiane il suo sapore non e' grasso o pesante (avete presente quel fastidiosissimo retrogusto "burroso"?) ma anche perchè a P., che è ancora più puntiglioso della sottoscritta in fatto di burro (e retrogusto burroso), questo shortbread è piaciuto un tot! L'unico appunto è che l'ho trovato poco salato...se la nota sapida fosse leggermente più marcata, sarebbe perfetto.
Mi scuso con Sandra e con le Fattorie Fiadino per non essere stata puntuale ma negli ultimi tempi la mia vita è un gran casino...fra lavoro, nube vulcanica e imprevisti vari, mi son persa via ancora una volta !
Un sorriso meglio tardi che mai,
D.
PS. Per chi non lo sapesse, Jenga è un gioco da tavolo abbastanza divertente!
Anche a me piacevano le pubblicità dell'esselunga, ce ne erano alcune molto divertenti e azzeccate. Anche io non sono una fan sfegatata degli shortbread, ma con le nocciole sembrano deliziosi, un po' croccantini come piacciono a me.
RispondiEliminaDile, mai come adesso mi sono resa conto di quanto i nostri burri facciano schifino...
RispondiEliminaIn Francia erano uno meglio dell'altro e qui sono tornata nella desolazione.
Proverò a farlo in casa per vedere cosa vien fuori ma ho l'impressione che sia un problema legato all'alimentazione delle vacche.
Invece a me gli shortbreads piacciono un mondo, annoto una nuova ricetta per provarli.
RispondiEliminaGrazie!
Non so' se mi piace di più il biscotto croccantino, la parola jenga (più esotica di shortbreadnon?) o l'animaletto li' ;-)
RispondiEliminaUn sorriso indeciso
Qui ci si salva solo se reperisci o il burro Fiandino o quello di malga in montagna...
RispondiEliminaQuesto shortbread sono invitantissimi, bello il gioco di immagini!
Che bella l'idea di fotografare lo shortbread in questo modo!
RispondiEliminaE che nessuno mi prenda più in giro quando torno con le vagonate di burro da Parigi!!!
RispondiEliminaIo lo jenga non lo conosco, ma le pubblicità dell'esselunga sono sempre state la mia grande passione.
Considerati sbaciucchiata
Bello il post. Troppo carino il rimando al gioco e non da meno lo shortbread che mi ha incuriosito parecchio...quasi-quasi lo comincio anche a studiare (come il pane in pratica ehehehe ;PPP) e poi ti faccio sapere :)))
RispondiEliminaIl burro, almeno quello da te indicato non lo ho ma onestamente contrariamente a quanto si possa pensare trovo che in Italia ci siano delle produzioni decenti e di qualità...basta solo sforzarsi un pò :)))
Un sorriso burrosso :DDDDD
meraviglioso cosa altro aggiungere....la foto bellissima parla da sola!!bacionin imma
RispondiEliminaNon ricordo la pubblicità dell'esselunga !..ma che importa ricorderò benissimo questi biscotti..Sembrano favolosi! e con le nocciole poi!!
RispondiEliminaciao Morena
vedevo la foto e non associavo il titolo al gioco... ma lo trovavo familiare
RispondiEliminaidea carinissima nel presentarlo così
nel lazio l'esselunga non c'è ma quella pubblicità che hai messo è veramente simpatica
Vale
mai fatto uno shortbread...madi quelle pubblicità avevo tutti i quadrni!:D
RispondiEliminasi, davvero belle quelle pubblicità.. qui ce ne sono ancora..
RispondiEliminaA me piacciono da matti gli shortbread, mi ricordano vagamente le paste di meliga piemontesi.. li ho preparati spesso con la cannella ma con la nocciola devono essere fantastici. :) belli e buoni! Buona giornata e a presto.
RispondiEliminatroppo bellini questi shortbread!
RispondiEliminale pubblicità dell'esselunga me le ricordo eccome, ce n'era una, scienziato o cipolla, favolosa
http://www.sanvalerio.it/upload/Image/images_orto_arte/giuseppe_caprotti_campagna_esselunga_scienziato_cipolla.jpg
all'epoca (il paleozoico superiore) facevo ancora l'università (fisica) e un mio amico aveva il poster in camera :-)
Buon giorno!
RispondiEliminaMa allora siete anche voi fan delle pubblcita' Slunga....
Un sorriso al caffe',
D.
anche a me lo shortbread non piace molto ma devo dire che questa versioen con le nocciole è molto piacevole
RispondiEliminaPotrebbe essere una ricetta per riappacificarmi con lo shortbread :-)
RispondiEliminaUn bacio
A.
ma allora c'è qualcuno oltre a me che conosce Jenga!!!!!!!!!!!! che bel gioco :D se le mattonelle fossero davvero di biscotti così, penso che mi mangerei l'intera costruzione O_O
RispondiEliminafacevano sorridre tantissimo anche a me quelle pubblicità, tanto che quando ero in giro mi guardavo spesso attorno, sui cartelloni pubblicitari, con la speranza di vederne di nuove!