Questa panna cotta è un altro amore a prima vista (e un altro "furtarello"!) e ve l'avevo già presentata un annetto fa. Mi piace perchè è facile e veloce e l'uso delle maizena come addensante è davvero una genialata perchè come risultato s ottiene una crema veramente delicata e morbida. Questa volta ho voluto aromatizzarla in modo più avventuroso e fra le varie piantine dell'angolo delle erbe nel mio orticello, la scelta è caduta sul timo limone...next time si prova con la liquirizia!!
PANNA COTTA al TIMO LIMONE
Per 3 bicchieri
200ml Latte
200ml Panna fresca
50g Zucchero
15g Maizena
1 Manciata di rametti di timo limone
Scorsa di 1/2 limone
Portare a bollore il latte e la panna con il timo limone e la scorza del limone. Spegnere e lasciare in infusione per 15-20'. E' opportuno schiacciare con il dorso di un cucchiaio il timo limone e la scorza del limone per liberare gli aromi. Portare nuovamente a bollore e filtrare. Setacciare la maizena in una ciotola e aggiungere mescolando un cucchaio di latte/panna alla volta in modo che non si formino grumi. Rimettere sul fuoco e cuocere per 3-4' dal bollore. Spegnere, mescolare per qualche minuto per raffreddare e versare nei bicchierini (o vasetti) e far raffreddare completamente. Servire con un cucchiaio o due di fragole (o frutta a piacere) condite con poco zucchero e succo di limone.
Volendo si può mettere sopra le fragole (immediatamente prima di servire) un po' di crumble o accompagnare con dello shortbread alle nocciole (come nella foto) per aggiungere un tocco croccante...e chic!
Un sorriso fresco e profumato,
D.
creativa! Complimenti, mi piace! E si presta a mille interpretazioni, con frutta varia, biscottini, crumble....da provare e riciclare!
RispondiEliminaGrazie!
Albicocca
letscookeat.blogspot.com
Che bello, mi sembra di essere in spiaggia!
RispondiEliminaE non ci posso credere: hai una piantina di liquirizia? ho capito bene? non vedo l'ora che posti la ricetta!
menomale che sono ancora sveglia così vado a dormire con il dolce in bocca :-)
RispondiEliminamai usata la maizena nella panna cotta. Davvero hai la pianta della liquirizia?
Chissà com'è....
Bella questa crema aromatizzata!
RispondiEliminaOttima base per freschi dessert :)
Segnata ;)
Buonissima giornate e complimenti per la foto:))
Splendida, uno di quei dolci a cui non dico mai di no...
RispondiEliminasolo maizena senza gelatina????
RispondiEliminada provare subitoooo
Ciao Diletta, ma quanto e' bella sta foto! Fa male agli occhi solo a guardarla da quanto intensi sono i colori! E poi una voglia!!!
RispondiEliminaTi seguo sempre eh, anche se in silenzio...
Senti, potrei usare la cornfour, qua? E' la stessa cosa? Tu hai mai provato? Grazie :)
Timo e fragole è un abbinamento che mi affascina da un pò ma che ancora non ho provato! Io di solito uso l'agar agar per la panna cotta, ma la prossima volta proverò con la maizena, il risultato dovrebbe essere una consistenza più morbida al palato, giusto?
RispondiEliminaCiao Diletta che bella panna fresca ed invitante.
RispondiEliminaAppoggio pienamente l'abbinamento timo/panna, io ho provato un accostamento simile e mi ha entusiasmata molto. A presto ;)
Mmm, io sento i profumo di queste belle fragolone!
RispondiEliminaCiao, che bella ricettina! :)
RispondiEliminaVedo solo oggi per la prima volta il tuo blog: complimenti, è tutto molto carino qui! :)
Buona serata
Jas
Bbbbona! Qualche giorno fa ho sfornato dei dolcetti in cui ho usato fragole e timo limone, bella combinazione.Credo che in questa versione fresca sia meglio! Baci
RispondiEliminaA.
A tutti, grazie!!!
RispondiEliminaQuando torno faccio una foto alla pianta di liquirizia e magari rifaccio questa panna cotta!
Daniela, certo che puoi usare le corn flour! La prima volta che l'ho fatta ero proprio in England.
Un sorriso set,
D.
Stavo aspettando che mi offrissi questo bicchiere elegante e profumato ;-) Bella l'idea del timo limone, ci si sente ancora più in giardino
RispondiEliminaUn sorriso fragoloso
bellissima questa panna cotta. i colori sono splendidi, molto estivi, e quei biscottini la rendono veramente elegante.
RispondiEliminamaizena maizena maizena... senza glutine, no? come tutta la ricetta, mia cara! :-)
Timo limone? Ce l'ho!
RispondiEliminaDile, anche io ti ringrazio per aver postato questa ricetta senza colla di pesce. L'altro post mi era sfuggito.
Ma la pianta di liquirizia dove abita? No, dico per capire meglio la tua attuale ubicazione. Eh, eh.
P.S. Se non erro cornstach e amido di mais sono la stessa cosa :))
non ci credo!! liquirizia a Londra?!?!?
RispondiEliminaio c'ho da usare la mia, calabrese.... mi stai stuzzicando la curiosita'!
bravissima
Diletta ma lo sai che qui a Torino trovo anche il timo pesca,timo mandarino,e un altro ma non ricordo.
RispondiEliminaLi trovo cmq tutti perfetti per questo tipo di preparazioni,specialmente se fatti macerare.
Complimenti anche per la foto!
Grazieeeeeeeeeee per gli auguri!!! ;-)
RispondiEliminaecco con le fragole no, non l'ho ancora provato il timo! ma lo metto sempre sulle pesche, lasciandole marinare nel loro succo con il timo (specialmente timo limonato) per qualche ora. Sono fa vo lo se! magari provale alla prossima panna cotta! io invece proverò le fragole !
RispondiEliminaMa io il timo limone non ce l'ho! Mannaggia... e sì che mi piace un sacco questo tuo dessert... stavolta guardo e passo. Brava!
RispondiEliminaA presto
sabrine
bellissime foto e molto bello il tuo blog
RispondiEliminaCiao ....mi sono ritrovata qui per caso ...il tuo blog mi piace molto....compli...complimenti!!!!
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