Io non amo particolarmente mangiare la marmellata....succede raramentissimo ma adoro farla e questo l'ho scoperto da quando siamo nella casa nuova e mi son trovata costretta ad avviare il mio marmellificio per smaltire tutta la frutta del giardino....io odio buttare via cotantà bontà. Ora però non pensate che io abbia pure un campo di fragole (ci stiamo attrezzando!!)...no, le fragole arrivano dal fruttivendolo e per una volta posso dire che fragole! Già perchè è un po' di anni ormai che non vado molto d'accordo con le fragole che trovo in Italia...mi ricordo che da bimbetta mia mamma ne comprava cassette intere ed erano succose e buonissime, oggi faccio fatica a trovarne di decenti. Ma come è possibile? Comunque, quello che ho comprato erano così buone ma così buone che ne mi son lasciata prendere la mano e ne ho comprata una quintalata per farne una scorpacciata..quando mi ricapita una fortuna così?!
La ricetta è di Christine Ferber e l'unica modifica che ho apportato è stata quello di dimezzare la quantità dello zucchero perchè le sue marmellate sono un po' troppo dolci per il nostro gusto. Il procedimento richiede un po' di tempo soprattutto per la macerazione della frutta però il risultato è garantito!
MARMELLATA di FRAGOLE con PEPE NERO & MENTA PIPERITA
Per 3 vasetti da 300 ml
Per 3 vasetti da 300 ml
1,5 Kg Fragole (al netto degli scarti)
750g Zucchero
1 Limone grande
7 Grani di pepe nero
7 Foglie di menta
750g Zucchero
1 Limone grande
7 Grani di pepe nero
7 Foglie di menta
Lavare velocemente le fragole una volta pulite e metterle in una capiente ciotola di vetro o di ceramica. Aggiungere lo zucchero e il succo del limone, mescolare e lasciare macerare per tutta la notte. Il giorno dopo, versare la frutta in una pentola e portarla ad ebollizione. Bollire per qualche minuto, spegnere, lasciare raffreddare, rimettere tutto nella ciotola di ceramica elasciare macerare tutta la notte. Il terzo giorno mettere la frutta in un setaccio e raccogliere il succo in una pentola. Quando la frutta è scolata bene, portare ad ebollizione il succo su fuoco vivo e cuocere fino a quando non si è ristretto e si raggiungono i 105°C. A questo punto, aggiungere la frutta, il pepe macinato e le foglie di menta, riportare ad ebollizione sempre su fuoco vivace e cuocere per 8-10' mescolando sempre. Controllare la gelificazione con la prova piattino oppure misurando la temperatura, raggiunti i nuovamente i 105°C, la marmellata è pronta. Invasare nei barattoli sterilizzati e tappare immediatamente.
Io ho iniziato di mattina, fatto la prima bollitura la sera e fatto la marmellata la mattina seguente.
Un sorriso rosso fragola,
D.
D.
ommamma che bella foto Dila.
RispondiEliminaUn sorriso impaziente...
Lydiuzz, sono impazientissima anche io!!!! :)
RispondiEliminaei pare che ci troveremo in una situazione simile, nel nostro giardino adesso comincia a crescere di tutto, mia madre ogni giorno sposta piante, raccoglie frutti e adesso è fierissima delle fragoline che stanno facendo capolino. la tua marmellata è un vero spettacolo, ci provo di sicuro!
RispondiEliminaOttima! Devo assolutamente provare questo metodo!
RispondiEliminaGrazie Diletta :)
evvai!!! anche oggi mi tocca perdonarti, per la prima frase "Io non amo particolarmente mangiare la marmellata..." ....e ti perdono, anche perche' concordiamo sul fatto che le marmellate della Ferber sono trooppo ma troppo dolci. L'avevo fatta anche io questa, qualche anno fa, molto buona.
RispondiEliminaRiguardo alle fragole, mi mette una tristezza... quando sono venuta negli USA ho trovato queste fragolone enormi che non sanno di nulla e sono disponibili 10 mesi l'anno e sempre pensavo con tanta nostalgia alle nostre fragolette dolci e succose che comparivano solo per poche settimane. Invece e' da un po' che sento questa storia che la fragola ubiqua ha invaso anche l'Italia e mi fa tanta paura :(
Grazie Ragazzuole!
RispondiEliminaFelix, prova questo metodo...i colori rimangono brillanti, la frutta a pezzettoni e la breve cottura ne valorizza il sapore.
Sara, io non la mangio ma a casa va a ruba e questo mi basta! Forse ricordo male ma devi aver consigliato un altro bel libro di marmellate e conserve....ora vado a spulciare fra i tuoi post!
Elenuccia, per sbaglio ho cancellato il tuo commento...mannaggia!!
Un sorriso dolce ma non troppo,
D.
Io ho fatto un abbinamento simile, solo aggiungendo il basilico al posto della menta, a me è venuta una marmellata fantastica da abbinare alla carne, nel caso t'interessasse :)
RispondiEliminaadoro le marmellate :) e questa versione con il pepe nero non la conoscevo... ti confesso che mi attrae non poco!!! :) Baci
RispondiEliminaQuesta la passo alla mia dolce metà ... master of marmalade ... mi piace assaje.
RispondiEliminaUn sorriso pepato
moooolto interessante adoro questi abbinamenti particolari!
RispondiEliminaAnche noi utilizziamo il metodo Ferber e devo dire che non delude mai!!Brava!
RispondiEliminaAnche io trovo troppo dolci le marmellate della Ferber, ma è davvero una maga nel combinare gli ingredienti. Questa ne è la prova. Di marmellate ne faccio poche, ma se le faccio devono essere a base di fragole, rabarbaro o frutti di bosco. E poi sono felice.
RispondiEliminaImpaziente anche io. Un abbraccione, Alex
:) anche io non amo troppo mangiarla ma adoro farla!!!
RispondiEliminaquesta sì che è interessante!
RispondiEliminaanche io amo le marmellate poco dolci, perfetta!
Il cucchiaino lo ho uguale, il barattolo anche, la pazienza pure...per le fragole si può rimediare...che dici è il caso che pianifichi questo piccolo capolavoro di marmellata?! :P ehehehehehe
RispondiEliminaDalla foto direi proprioooooo di si! :D
PS
Complimenti per l'istantanea ma anhe per la precisione della ricetta...solitamente in giro le preparazioni similari sono sempre alla buona :)
Ho spesso avuto problemi a fare marmellata con matrici molto acquose, ma questa ricetta (e la foto) mi spingono a riprovare. Grazie!!
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