E con oggi si apre la rubrica "Taste Britain"!! E' un po' che ci ragiono su, nel senso che dopo anni di vita in England mi piaceva l'idea di condividere quello che ho imparato della cucina British; molti infatti pensano che questa sia uno dei peggiori tipi di cucina al mondo, altri che addirittura non si possa annoverare come cucina tipica data la scarsità di proposte, io invece penso che non ci siano solo sandwich, crisps, cheese on toast e pies. Negli anni ho cercato di imparare, conoscere e assaggiare il più possibile ed ho scoperto che anche la "perfida Albione" possiede una tradizione gastronomica di tutto rispetto.
Ancora non so come organizzarò questa rubirca anche perchè se è vero che ci penso su da un po' è altrettanto vero che ho sempre tergiversato un po' per la mancanza di tempo e un po' perchè ultimamente piovono incasinamenti a catinelle che mi costringono sempre a fare e disfare programmi. Quindi io mi impegno.....voi prendetemi come viene!
Domenica scorsa si è verificata una congiunzione astrale per cui mi sono ritrovata nel frigorifero latte e panna in scadenza e nella credenza un po' di pane vecchio...come ho deciso di fare il bread & butter pudding mi è anche venuta l'idea di dare un twist alla ricetta così da far fuori la marmellata di arance amare che sostava in frigo da un bel tot (in casa piace solo a me e io mangio la marmellata ogni morte di papa), la glassa avanzata dalla preparazione della colomba e due povere mele.
MARMELADE & RUM BREAD & BUTTER PUDDING
Per una pirofila 35x20
12-16 fette di pane
Burro q.b.
500ml latte
200 Panna fresca
4 Uova medie
5-6 Tbsp Marmellata di Arance amare
2 Manciate Uvetta
1 Stecca di vaniglia
2 Tbsp Rum scuro
2 Mele tagliate a fettine
Glassa (facoltativa)
Togliere la crosta dalle fette di pane (soprattutto se la crosta è dura, se il invece il pane è morbido o in cassetta si può lasciare) e spalmarle tutte con un leggero velo di burro e metà con un po' di marmellata. Accoppiare le fette di pane formando dei sandwich e tagliarli a triangolo (solo se le fette sono grandi). Mettere nella pirofila i triagolini di pane e fra un triangolino e l'altro inserire le fettine di mela. Cospargere con l'uvetta. In una ciotola versare il latte, la panne, le uova, il rum e i semini di vaniglia, sbattere bene e versare questo composto sul pane. Lasciare riposare per 30-40' in modo che il pane si ammorbidisca e nel frattempo accendere il forno a 160-170°C. Cospargere la superficie con qualche cucchiaino di marmellata e con la glassa oppure semplicemente con dello zucchero di canna. Infornare e cuocere per 40-50' fino a quando il pane inizia a caramellare. Servire tiepido con panna liquida, creme fraiche o gelato (io consiglio quello allo yogurt).
Il pane deve essere vecchio di qualche giorno ed è meglio quello bianco o semi integrale; va bene anche il pan brioche o la treccia al burro (come nel mio caso) ma anche avanzi di panettone, colomba e croissant. E' un dolce molto semplice e molto buono e come potete vedere può essere arricchito a seconda di quello che si ha in casa.
Un sorriso british,
D.
Ottima proposta....sia la rubrica che l'ottimo dolce!!!
RispondiEliminaBuona giornata
Bella idea la tua rubrica, buono il pudding da provare!!!
RispondiEliminaBella idea Dilettuzza
RispondiEliminaFantastica idea, io sono interessatissima all'argomento :))
RispondiEliminauuuuuuuuuuuuhhhhhhhhhhhhhhhhhh oggi mi appari in versione nigellosa! e siccome mi è pure simpatica, è un doppio complimento :) ciao diletta, un sorriso soddisfatto
RispondiEliminaDavvero una tradizione di tutto rispetto, sarà un gustoso piacere seguire la nuova rubrica ^_^ partiamo già alla grande!
RispondiEliminaSono sempre stata un po' restia ad assaggiare il famoso "pudding" inglese ma questa firofila mi tenta molto. L'abbinamento delle mele con la marmellata di arance amare mi intriga.
RispondiEliminaDa amante della torta di pane, sento che questo dolce british non può che rientrare nelle mie corde...
RispondiEliminaun sorriso con le apine...
buonissimo!!! è da tanto che non lo mangio e mi devo assolutamente segnare la tua ricetta...complimenti per il blog!! Fausta
RispondiEliminaAnche noi appoggiamo questa nuova rubrica e siamo pronte ad apprendere il più possibile sulla cucina inglese!Brava!
RispondiEliminaQuesta rubrica gia' mi piace, e sono contenta di non essere l'unica a sostenere che la cucina inglese riservi molte sorprese, a conoscerla!
RispondiEliminaEvviva questa nuova rubrica!
RispondiEliminaSoprattutto perchè frutto della tua esperienza di vita!
Che guduria, credo sia uno dei dolci più buoni che ci siano, almeno per me.
RispondiEliminaBella idea! Hai fatto bene a sfruttare il periodo inglese per conoscere la loro cucina, ci mancherebbe! L'italy e' sempre l'italy, pero' anche qui si mangia molto bene, come immagino a Londra, siamo ben lontani da carne e patate. Il bread pudding e' molto buono, e siccome mi piace anche la tua nuova rubrica ti perdono il fatto che non mangi marmellata! ;)
RispondiEliminala cucina British alcuni la liquidano molto velocemente, ma io alcuni piatti li trovo davvero ottimi!
RispondiEliminatu ne hai dato un grande esempio goloso :P
buona settimana!
lo sformato di pane è una delle cose che preferisco. sia salato, che è una meraviglia, che dolce.
RispondiEliminache poi in versione dolce va per la maggiore anche in zona tedescofona, quindi non è solo un'ingleseria ma, come direbbe l'artusi, anche una tedescheria...
il tuo mi sembra perfetto, l'amarognolo della jam con la dolcezza delle mele mi sembra un'accostamento perfetto.
sulle foto non parlo perché ormai non ho più parole
un incrocio di coincidenze..bhè meno male...! noi apprezziamo e aspettiamo con ansia il prossimo allineamento astrale x gustare ancora sapori brittannici!
RispondiEliminaBuon giorno e grazie a tutti!!!
RispondiEliminaUn sorriso biggissimo,
D.
Bella idea Diletta...così la prossima volta che mia figlia mi chiederà "Stasera cucini qualcosa d'inglese?" saprò cosa proporle...continua con rubrica, am racumandi, che non posso farle solo la torta di pane...ok?
RispondiEliminase devo fare una scelta scelgo il recipiente col cucchiaio, quello col cucchiaino lo lascio a voi.
RispondiEliminasì, aggiungo anche io bella idea. per più di un motivo: perché ogni cucina è buona, dipende dall'intelligenza e dalla creatività e dal gusto di chi la interpreta, perché stare in un posto che per te è altro, straniero, ed apprezzarlo è una felice, esplorativa idea, perché raccontarcelo è bello, perché le ricette con una storia e un perché sono meglio di quelle che cascano dal cielo o da una moda, perché è certo che anche la cucina inglese ha gustose possibilità, perché gli stereotipi non fanno bene a nessuno, perché già questa ricetta è seducente...
RispondiEliminaMai fatto uno sformato di pane in vita mia...lo uso sempre tutto per altro...però a leggere la ricetta, a spulciare nella memoria dei sapori per intuire il gusto di questo pudding...la cosa mi incuriosisce e non poco. L'idea del riciclo di quanto si ha in frigo adattandolo a quello che si prepara...è invece sempre apprezzabile e soprattutto e la variabile aggiuntiva che dona sempre un tocco di classe in più, vero!? ;P
RispondiEliminaUn sorriso non riciclato ed a presto :)