Questa zuppa che è fra le mie preferite di questa stagione, l'abbiamo consumata domenica che è proprio stata una perfetta giornata autunnale: pioggia battente e freddo. E allora cosa c'è di meglio di una bella zuppa fumante che ti scalda il cuore?
E' una ricetta non difficile ma un po' lunghetta e l'unico problema, forse, sta nel trovare il cavolo nero, cosa che al di fuori della Toscana, può non essere very easy. Siccome noi ne consumiamo un bel tot, ce lo siamo piantato....anzi, lo ha piantato il mio brother che è l'agricoltore-giardiniere-green stylist di casa!
L'origine della ricetta è neanche a dirlo toscana ed è una delle poche ricette che mia mamma conserva scritte....ovviamente su un foglietto volante e senza dosi esatte...
ZUPPA di CAVOLO NERO
Per 8 persone
2 Ceppi di cavolo nero
2 Carote
2 Gambi di sedano
1 Cipolla (va bene anche il porro)
5 Spicchi di aglio
8 Patate medie
5 Tbsp passata o polpa di pomodoro
300g Fagioli bianchi di Spagna (secchi e messi a bagno la sera prima)
8 Fettine di guanciale (tagliate spesse 2-3mm)
Pane toscano abbrustolito
Olio extra vergine di oliva
Tritare finemente le carote, il sedano, la cipolla e l'aglio. In una pentola capiente mettere abbondante olio, le fette di guancila e gli odori tritati. Far rosolare e aggiungere le patate tagliate a dadini e continuare a rosolare. Aggiungere il pomodoro e le foglie sfilate del cavolo nero tagliate a listarelle (non più spesse di 1/2 cm), fare appassire. Aggiungere circa 1L di acqua bollente e far bollire un'oretta. Nel frattempo scolare e sciacquare i fagioli con acqua tiepida e cuocerli nella pentola a pressione per 45' dal fischio. Quando cotti, schiacciarne metà con una forchetta e aggiungerli tutti (con anche l'acqua di cottura) nella zuppa. Aggiustare di sale e far cuocere (sobbollendo piano) a lungo (per circa 3 ore dall'aggiunta dei fagioli). Servire con pane abbrustolito e una fetta di guanciale a testa e, se piace, aggiungere un giro di olio crudo.
Un sorriso rustico e contadino,
D.
PS: Io non avevo del pane toscano e l'ho servita con un ottimo e croccante panfocaccia...home made.
che bontà io adoro la zuppa di cavolo nero, mi riporta immediatamente alla mia amata Toscana a caminetti accesi e profumo di boschi
RispondiEliminagrazie per questa fantastica ricetta
baci
fra
Queste zuppe povere ma ricche allo stesso tempo mi piacciono molto! scusa il dubbio stupido ma i fagioli bianchi di spagna sono i cannellini?
RispondiEliminaAdoro il cavolo nero e tutte le zuppe che riesco a farci, inventandomele anche di sana pianta. Pensa che l'anno scorso ne ho fatta una con la rana pescatrice...commovente...la mia ragazza ancora la ricorda ehehe
RispondiEliminaComplimenti quindi a te per la preparazione ma consentimi anche al brother...che merita davvero! Io sono capace di far morire una piantina solo con lo sguardo ahahaha
Oh, che bella ricetta invernale, adatta per le gelide sere di questo dicembre che inizia.
RispondiEliminaSon proprio contenta di essere capitata su questo blog ;)
mi pareva poco toscano quel pane..
RispondiEliminama che era, la tua stecca no knead? buona pero'!!
Oh, finalmente una zuppa come Dio comanda!!
RispondiEliminaMi piace l'aggiunta di fagioli bianchi e soprattutto del guanciale.
Devo farla anch'io cosi', prima di perdere l'abitudine alle ricette saporite e vere.
Niente aglio sul pane? Forse e' meglio di no, troppo prevalente....
Complimenti alla filiera... (mamma, coltivatore, tu come cuoca)
Ottima ricetta, anche se la faro' senza guanciale (no meat), adoro la zuppa di cavolo nero. Mi hai dato un'ottima idea, perche' non piantarlo il cavolo nero? come ho piantato la rucola selvatica e ne e' nato un arbusto spettacolare, provo con il cavolo. A volte non si vede al di la' del proprio naso........ Grazie Diletta, big kiss
RispondiEliminabella ricetta, bellissima e per me profuma di casa...un abbraccio grande.
RispondiEliminaBellezza, qui fervono i preparativi in tuo onore!!!!
RispondiEliminaCiao! e a tutti, grazie!
RispondiEliminaGloria, i faglioli bianchi di spagna sono quei fagioli bianchi bianchi, grossi e piatti. Non sono i cannellini.
Un sorriso inzuppato,
D.
'giorno che mi presteresti il fratello giardiniere? non per il cavolo nero ma per i pomodori neri o gialli :D
RispondiEliminail cavolo nero lo trovo facilmente all'orto sotto casa anche se costa un mutuo.
che voglia di prima mattina ma temo che farebbe ben a botte con il caffelatte
Col cavolo che lo trovo il cavolo nero.....
RispondiEliminaQuando mi inviti?
: )
Enza,te lo mando...pensa che io voglio piantare l'aglio nero!!!
RispondiEliminaSara, ti invito solo se arrivi con una vagonata di limoni meyer...
un sorriso a todos,
D.
praticamente una rivisitazione della ribollita, direi.
RispondiEliminadevo rifarla al più presto anch'io, sto accumulando pane gluten free raffermo per procedere.
bianchi di spagna invece dei cannellini? mi incuriosisce molto...
brava, insomma!
Ci diamo alle zuppe del cavolo, eh?
RispondiEliminaUn sorriso incavolato...;)
Io lo trovo qui, al mercato a Strasburgo, credo sia cavolo nero, ma non lo avevo ancora preso per mancanza di idee stuzzicanti sul come proporlo. Mi segno la tua ricetta, grazie a te e alla mamma toscana :-)
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