Oggi è Santa Lucia e anche io come molti foodblogger ho deciso di accogliere l'iniziativa di
Caris e di
stringermi intorno alla Fondazione Santa Lucia, ai suoi pazienti e al personale che vi lavora per manifestare la mia solidarietà contro una decisione profondamente ingiusta da parte della Regione Lazio che vuole chiudere a fine mese questo istituto per mancanza di fondi, sì avete capito bene, per mancanza dei soldi necessari a mantenere in piedi la struttura e a pagare gli stipendi. Ma come si fa anche solo a pensare di chiudere un centro di eccellenza che rappresenta per molte persone e soprattutto per molti bambini l'unica risorsa, il punto di riferimento per tornare a (o per sperare di) migliorare la propria qualità di vita e di conquistare quella che per tanti di noi è semplice normalità?
Grazie all'operazione di sensibilizzazione al problema che i genitori dei piccoli pazienti hanno fatto, sembra che qualche cosa si stia muovendo a favore di questa fondazione.....ma io sono un po' come S. Tommaso e se non vedo non credo. E mi aspetto di sentir parlare del Santa Lucia, aperto ed operativo, anche nel 2012 (e dopo ancora)!
I Lussekatter, cioè i "gatti di Santa Lucia", sono delle brioche svedesi allo zafferano che vengono mangiate per colazione il giorno di Santa Lucia; questa giornata è una festa molto sentita nei paesi del Nord Europa ma anche in alcune zone della nostra penisola.
LUSSEKATTER
Per 10 pezzi
1/2 Cucchiaino di pistilli di zafferano (o 1 bustina) (*)
2 Cucchiai di acqua bollente
500g Farina forte (tipo Rieper)
220 ml Latte tiepido
12g Lievito di birra
1 Uovo
75g Zucchero (se ne possono mettere 50-100g a seconda della dolcezza che si vuol dare all'impasto)
100g Burro morbido
1 Pizzico Sale
Mettere lo zafferano in una tazzina da caffè, aggiungere l'acqua bollente, coprire con la pellicola e lasciare riposare il più a lungo possibile (fino a 12 ore).
Nella ciotola dell'impastatrice (o in una ciotola capiente) mettere la farina, lo zucchero e il sale e mescolare bene. Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed unire l'uovo sbattendolo leggermente con la forchetta per romperlo. Avviare a velocità medio-bassa ed aggiungere alla farina il latte-lievito-uovo. Aggiungere anche l'acqua con lo zafferano precedentemente filtrata. Impastare bene fino a quando lìimpasto si incorda, diviene cioè liscio e si stacca dalla ciotola. A questo punto aggiungere il burro morbido un pezzetto per volta fecendo assorbire bene ogni pezzetto prima di aggiungere il successivo. Incordare nuovamente. Formare una palla e lasciare lievitare fino al raddoppio coperto da pellicola. Al raddoppio, riprendere la pasta e dividerla in 10 pezzi da circa 90g l'uno. Formare con ognuno una pallina stretta, lasciare riposare 15' in modo che il glutine si rilassi e porcedere a formare dei cordoncini lunghi 35-40 cm. Arrotolare ogni cordoncino a S (oppure formare un 8) mettendo al centro di ogni ricciolo un'uvetta. Mettere le briochine su una placca foderata di carta da forno e far lievitare fino al raddoppio. Spennellare con l'uovo sbattuto e cuocere in forno caldo a 200°C per circa 12 minuti.
Questo pandolce è molto aromatico ed è perfetto insiema alla marmellata per una colazione dolce. Diminuendo la quantità di zucchero a 50g queste briochine possono anche essere consumate insieme a formaggi e salumi per un inizio di giornata o una merenda salata.
(*) Io che non amo molto lo zafferano ne metto solo mezza bustina in modo che l'aroma sia leggero e non marcato.
Un sorriso solidale,
D.